La nostalgia del “bel tempo
andato” è vecchia quanto l’uomo, non a caso si favoleggia del “paradiso
terrestre” e dell’”età dell’oro”.
Dubito che ci sia stata veramente
un’epoca migliore di un’altra, poiché ogni uomo è portato a rimpiangere i suoi
vent’anni, quando il pieno del vigore fisico si sposava col sogno di una vita
tutta da scoprire.
Diversamente nessuna epoca potrebbe
essere migliore di questa, dove una pace lunga 70 anni avrebbe dovuto appagarci
con i suoi doni ed invece sembra aver reso le nostre anime schiave di un’infelicità
senza fine.
Nel riguardare, quindi, le
immagini che ci mostrano come eravamo, facciamolo con la consapevolezza che l’unico
tempo che vale la pena di vivere sia solo quello che ci appartiene, perché rimpiangere
il tempo andato resta una romantica bugia ed un miraggio ciò che mai ci sarà
dato di vedere.
Annotazione:
L'immagine è un acquerello su carta del Conte Tommaso Morelli di Popolo, 1850 circa, di proprietà della famiglia Morelli di Popolo.
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