lunedì 1 luglio 2013

Anche le pulci hanno la tosse



E’ notizia di ieri sera che Monti minaccia la crisi di Governo, accusando Letta di non aver il coraggio di fare le riforme strutturali di cui il Paese ha tanto bisogno... .
Sono rimasto stupito perché di Monti non si parlava più da mesi, anzi il senatore a vita sembrava letteralmente sparito seppellito dalle “crisi di coscienza” del Pd; dal clima di permanente campagna elettorale del PDL;  dalle elucubrazioni pseudo-culturali del padroncino di SEL; dall’invettive di lesa maestà del grillo urlante; dai quotidiani richiami traboccanti saggezza di Re Giorgio.
Ed invece, eccolo, inaspettato,  e - soprattutto - insospettato per il tipo di uscita peraltro intempestiva, essendo stato bruciato per poche ore dal giamburrasca fiorentino con gran disappunto della sinistrata Vergine di Norimberga la quale, ogni volta che il sindaco toscano apre bocca, è presa dalle convulsioni.
Che anche le pulci abbiano la tosse?
Svanita la sorpresa - ti s’insinua un sospetto viepiù alimentato dal recente ritorno, anch’esso inaspettato dei due trombati giudici nazionali: Ingroia e Di Pietro, nonché delle fatue, quanto fugaci comparse sul piccolo schermo di Veltroni, Casini e Fini il cui agitato dimenarsi non è stato offuscato neppure dalla ristrutturazione della Casa delle Libertà (per la quale si spera Berlusca non chieda agli Italiani il rimborso decennale...).
Ma vuoi vedere che dopo tanto tuonare, piovve davvero?
Uscendo dalla metafora: ma vuoi vedere che ‘sti stronzi si stanno preparando a rimandarci alle urne prima della fine dell'anno?

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